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Cos'è il bene e cos'è il male, oramai, in questo mondo?(Vincenzo)

 

L'uomo, unico in questo fra gli esseri del creato, possiede totale libero arbitrio e, di conseguenza, piena responsabilità morale. Il problema centrale della sua esistenza, da questo punto di vista, è quindi quello di scegliere fra il bene il male. Vale per ogni uomo quanto espresso da Dio al suo popolo tramite il grande profeta Mosè: "Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male ... Scegli dunque la vita...!" (Deuteronomio 30:15.19). Ma come fare a stabilire che cosa concretamente sono il bene e il male? A chi spetta l'autorità di definirli? 

Il problema è che, l’uomo tende a corrompere se stesso, a perdere il nesso vitale che lo lega al Creatore, a seguire "il corso di questo mondo", e gli uomini divengono "ottenebrati nell'intelletto, estranei alla vita di Dio" (Lettera agli Efesini 2:2 e 4:18), fino al punto che la Parola di Dio può commentare: "Si sono tutti sviati, sono divenuti tutti corrotti; non c'è nessuno che faccia il bene, neppure uno." (Salmo 53:3) 

Perché avviene tutto ciò? Il problema è antico quanto l'umanità stessa. Dio ha sempre dato all'uomo luce sufficiente per vedere cosa è bene e cosa è male; ma tutti tendiamo a voler stabilire da noi stessi i valori su cui fondarci per le nostre azioni. Nell'Eden, Dio disse ad Adamo che poteva fare certe cose, ma altre no: "Ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai" (Genesi 2:17). Ciò significava proprio, parafrasando: "Lascia che sia io a dirigerti, fidati di me". Tutti sappiamo come andò a finire: Satana insinuò in Adamo ed Eva l'idea che era "buono", "piacevole" e "desiderabile" per gli uomini fare di testa propria, che Dio dava ordini unicamente per soggiogare le proprie creature e che le nefaste conseguenze anticipate non avrebbero avuto luogo in seguito alla trasgressione (Genesi cap. 3). Il risultato è ancor oggi davanti agli occhi di tutti... 

I tempi e le culture cambiano, i punti di riferimento si moltiplicano e si contraddicono, il disorientamento prevale. "Che male c'è...?!", è la domanda più ricorrente che molte persone pongono stupite quando viene fatto osservare che il loro modo di agire e pensare è distante dalla volontà espressa dalla Parola di Dio. I principi biblici ed evangelici sono di fatto calpestati, ma la Parola di Dio dice ancora oggi: "Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre..." (Isaia 5:20). Prendiamo solo il caso, fra i tanti, dell'etica sessuale e familiare: oggi è mentalità molto diffusa che i rapporti prematrimoniali e la convivenza siano un bene, che il divorzio per qualunque motivo sia lecito, che la "scappatella" non sia poi tanto un male, che l'omosessualità sia pressoché normale, che la pornografia sia una forma di letteratura o di spettacolo come un'altra, e via dicendo... ma cosa dice Dio in proposito? L'esatto contrario! "I tempi cambiano", si afferma; sì, è vero, i tempi cambiano, ma Dio no e, con Lui, non cambiano i suoi comandamenti. "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno", disse Gesù (Matteo 24:35), mentre un altro luogo del Nuovo testamento afferma: "Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno" (Lettera agli Ebrei 13:8). Non è Dio a doversi adattare ai nostri cambiamenti, ma viceversa! Non saremo noi a giudicare il Signore nell'ultimo giorno, ma è la sua Parola che lo farà nei nostri confronti (Giovanni 12:48)!

Dobbiamo riprendere il filo del dialogo con Dio tramite la Parola che Egli ci ha fatto pervenire nelle le Sacre Scritture e tramite la preghiera, per avere finalmente le nostre "facoltà esercitate a discerne il bene dal male" (Lettera agli Ebrei 5:14), per non farci trasportare dalla marea e dal disorientamento di questo mondo e per affidarci invece a Chi è capace di farci usare al meglio la nostra libertà, sapendo che "tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio." (Lettera ai Romani 8:28)

Keywords: cristiani, Cristo, Chiesa, Antico Testamento, Nuovo Testamento, Gesù, Bibbia, Dio, Vangelo, battesimo, bene, male.

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