La Predestinazione

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Buongiorno, da diverso tempo consulto la vostra pagina WEB che ritengo, pertanto vorrei porvi una domanda. Ultimamente si è parlato e scritto molto su Lutero e su Calvino. Vorrei avere un chiarimento sulla teoria della predestinazione, in quanto di recente ho letto un articolo sui Calvinisti e sul Calvinismo, e sinceramente sono rimasto confuso. Grazie della Vostra risposta. (Sergio, Lu M.)

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Gentilissimo Sig. Sergio, Venga tranquillamente a trovarci che parleremo di persona in maniera più approfondita, per ora le posto questa riflessione. In attesa di vederla e conoscerla di persona, la saluto cordialmente. Maurizio

 

Secondo la dottrina Calvinista, Dio avrebbe predestinato a salvezza determinate persone ancora prima della creazione del mondo, condannandone altre alla perdizione; pertanto  se una persona è compresa nel numero degli eletti, sarà salvata e non c'è nulla che essa possa fare per essere condannata. Viceversa, se una persona non è compresa nei predestinati, sarà perduta e non può fare nulla per ottenere la salvezza. Questo è un gravissimo errore de Calvinismo, in quanto se le cose  fossero realmente così, non ci sarebbe alcuna necessità di predicare il Vangelo come ci ha ordinato il Signore: “Andate per tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato.” (Marco 16:15-16)

La scelta che Dio fece non riguardava le singole persone, ma il piano di salvezza, Dio pianificò le condizioni, i termini e gli scopi del Suo intero piano di redenzione, ma ogni persona è stata lasciata libera di decidere se accettare o no il piano predisposto da Dio.

“Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano a conoscenza della verità” (1Timoteo 2:3-4), tuttavia la scelta è lasciata a ogni singola persona, e la responsabilità di questa scelta ricade su ogni singola persona.

Dunque Dio ha “predestinato” alla salvezza tutti coloro che facendo uso della propria libera scelta (libero arbitrio) ubbidiscono alla Sua Parola e camminano nella Sua Via fino alla morte: “Non chiunque mi dice: «Signore, Signore!» entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.” (Matteo 7:21)

 

Chi sono dunque i “predestinati” a essere adottati da Dio come figli ed ereditare la vita eterna? Sono coloro che compiono le seguenti azioni:

1) Ascoltano il Vangelo di Cristo: (Romani 10:17, Atti 2:37)

2) Credono al Vangelo: (Matteo 16:16, 1Timoteo 2:5, Marco 16:16)

3) Si ravvedono: (Atti 2:38, Atti 3:19)

4) Confessano la propria fede in Cristo Gesù, figlio di Dio: (Matteo 26:63-66)

5) Sono battezzati: (Atti 2:38, 10:48, 22:16, Marco 16:16)

6) Vivono una vita in Cristo fedele: (Apocalisse 2:10b; Matteo 10:22)

 

Al contrario tutti coloro che esercitando il libero arbitrio e respingono il Vangelo di Cristo fino alla morte, saranno “puniti e respinti” dalla presenza del Signore. “... Signore Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della Sua potenza, in un fuoco fiam-meggiante, per fare vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al Vangelo del nostro Signore Gesù. Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della Sua potenza.” (2Tessalonicesi 1:7-9)

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Dio concede all'uomo il diritto di scegliere:

- tra la vita e la morte (Deuteronomio 30:19),

- tra Dio e gli idoli (Giosuè 24:15),

- tra la via larga e la via stretta. (Matteo 7:13- 14)

 

La scelta è di ogni singola persona, quindi se fa la scelta sbagliata, bisogna biasimare soltanto sè stessi, e non prendersela con Dio.

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