Chiesa di Cristo di Alessandria
Per un Ritorno al Cristianesimo delle Origini
Matrimonio e Divorzio nella Bibbia?
Il matrimonio è un'istituzione di Dio data all'uomo. Non è stato dato ad Adamo ed Eva come coppia. Fu dato all'uomo e loro due furono i primi a godere delle Sue benedizioni.
"Perciò un uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una sola carne." (Genesi 2:24)
Adamo non ha lasciato suo padre e sua madre per sposare a Eva, ma l'uomo generalmente lo fa. Il matrimonio non è un'ordinanza ecclesiastica, non iniziò il giorno di Pentecoste; è iniziato con Adamo ed Eva.
I farisei vennero da Gesù per metterlo alla prova, per tentarLo: "È lecito per un uomo divorziare da sua moglie per una ragione qualsiasi?" (Matteo 19:3)
Il Signore rispose: "Non avete letto che il Creatore, da principio, li creò maschio e femmina e disse: “Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l’uomo non lo separi." (Matteo 19:4-6)
Gesù ha risolto la questione riproponendo il disegno originale del matrimonio, come mostrato in Genesi 2:24.
"Perché dunque Mosè comandò di darle un atto di ripudio e di mandarla via?" (Matteo 19:7)
I Fariesi gli stanno dicendo si sta sbagliando perché sta contraddicendo Mosè su Deuteronomio 24. Gesù rispose: "Egli disse loro: Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandare via le vostre mogli; ma da principio non era così." (Matteo19:8)
Essi avevano interpretato Deuteronomio 24:1-4 come un comando (Matteo 19:7), ma Gesù corregge questa interpretazione sottintendendo che Mosè non comandava il divorzio; lo ha piuttosto permesso, … e sofferto.
Dio ha permesso questo, dice Gesù, a causa della durezza del vostro cuore. Questa non era l'intenzione originale di Dio; dall'inizio non è stato così. In altre parole, la legge di Dio sul matrimonio non è mai stata cambiata. Dio aveva concesso, solo tramite Mosè, una temporanea esenzione dalla sua osservanza. Questo è estremamente importante da tenere a mente; l'insegnamento di Gesù “Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un’altra, commette adulterio e chi sposa colei che è mandata via commette adulterio.” (Matteo 19:9), è progettato per riaffermare il valore del matrimonio originale di Dio.
L'insegnamento di Cristo sul matrimonio fu una restaurazione del progetto originale. Pertanto ha riportato il matrimonio al livello dell'intenzione originale del Padre.
Il "Chiunque" di Matteo 19:9, intende tutti, questo insegnamento non è limitato ai soli “non atei o credenti in Dio”; si applica a qualunque uomo divorzi nel modo in cui Gesù parla.
La fornicazione è l'unica ragione per cui una persona potrebbe divorziare dall’altra, risposarsi e rimanere innocente davanti a Dio. Chiunque trova un’altra maniera, tranne quella nominata da Gesù, sostiene che Egli non ha detto la verità! Chiunque sposasse la donna mandata via dal marito, che non sia per fornicazione di lei, commette adulterio, perché è ancora sposata col primo marito.
Alcuni sostengono che, siccome il battesimo lava via tutti i peccati (Atti 22:16), santifica i matrimoni esistiti prima di esso, così, quelli coinvolti nei matrimoni adulterini (quelli che violano Matteo 19:9) non devono separarsi dopo il battesimo fatto secondo il Nuovo Testamento.
Il battesimo non distrugge un matrimonio peccaminoso e crea uno giusto. Il pentimento ed i necessari frutti di ravvedimento devono essere mostrati prima del battesimo.
Il pentimento richiede una riforma “radicale” della vita. Nel caso di un matrimonio non scritturale (che viola Matteo 19: 9), il pentimento richiede che si esca da quel matrimonio. Se un uomo ha rubato, ma si pente veramente, non terrà per sé la refurtiva e non continuerà a fare il ladro.
Se un uomo sta vivendo con una donna adultera e decide di ubbidire al Vangelo, può continuare a vivere con quella donna dopo il battesimo, senza i frutti di ravvedimento? L’ubbidienza al Vangelo, cambia automaticamente quella relazione da empia a santa?
Vivere con una persona che è divorziata per qualsiasi causa tranne per fornicazione, è una forma di adulterio. Il pentimento mostra che uno cessa di vivere nel peccato. Il ladro smette di rubare quando si pente e fa frutti di ravvedimento. Chi vive in adulterio con una persona divorziata, se vuole essere un cristiano, deve sciogliere la sua unione adultera.
"Ciò che Dio ha unito, nessun uomo può separare". Dal momento che Dio unisce un uomo a sua moglie e dal momento che il divorzio per causa banale non distrugge quell'unione, se l'uomo si ri-sposa e va a vivere con una donna mentre per Dio è ancora legato alla prima, sta vivendo nel peccato.
Il battesimo non cambia la natura di quell'unione.
Gesù ha insegnato che la fornicazione era l'unica causa per cui si poteva sciogliere il vincolo matrimoniale e avere il diritto di risposarsi.
Naturalmente se un coniuge muore, l’altro è libero di risposarsi.
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